Essere lettore attivo: Francesca Cressoni
Essere lettore attivo vuol dire condividere assieme ai miei amici e colleghi la stessa passione per gli albi illustrati, divertirsi e scoprire assieme i capolavori della Letteratura per l’infanzia. Quando ci incontriamo in occasione delle nostre riunioni, la parte che preferisco è quando un componente del gruppo presenta a tutti un libro nuovo, che gli è particolarmente piaciuto e ce lo legge, condividendo con entusiasmo e trasporto la scoperta fatta. Mi piace conoscere nuovi albi, nuove storie, nuovi autori e illustratori.
Essere lettore attivo vuol dire incontrare piccoli e grandi lettori e le loro famiglie, accoglierli, accompagnarli e condurli nel nostro mondo. L’attenzione, l’interesse, gli occhi gioiosi, stupiti e divertiti dei bambini e delle bambine mentre noi leggiamo mi riempie il cuore di felicità.
Noi lettori doniamo la nostra voce e il nostro intento è quello di regalare un momento piacevole, incantevole, un’esperienza positiva e coinvolgente. Ci piace essere gentili, delicati, rispettosi ed empatici con i bambini e le loro famiglie. E ancor di più permettere ai bambini di sedersi sulle nostre coperte, di tenere in mano gli albi illustrati per sfogliarli individualmente o con un adulto, di dar loro il tempo per farlo e rispettare il loro ritmo.
Essere lettore attivo vuol dire rimanere curiosi, continuare a stupirsi e a studiare, approfondire, esercitarsi, confrontarsi, ascoltare pensieri diversi per riflettere e migliorarsi.
Essere lettore attivo vuol dire portare il proprio entusiasmo, la propria esperienza e le proprie attitudini, conoscere e valorizzare quelle dei miei compagni di avventura.
Sono felice di far parte del gruppo di “C’era una volta” perché siamo accumunati da questa grande passione contagiosa. E si sa che quando ti diverti puoi solo che far divertire.
Francesca
Essere lettore attivo vuol dire incontrare piccoli e grandi lettori e le loro famiglie, accoglierli, accompagnarli e condurli nel nostro mondo. L’attenzione, l’interesse, gli occhi gioiosi, stupiti e divertiti dei bambini e delle bambine mentre noi leggiamo mi riempie il cuore di felicità.
Noi lettori doniamo la nostra voce e il nostro intento è quello di regalare un momento piacevole, incantevole, un’esperienza positiva e coinvolgente. Ci piace essere gentili, delicati, rispettosi ed empatici con i bambini e le loro famiglie. E ancor di più permettere ai bambini di sedersi sulle nostre coperte, di tenere in mano gli albi illustrati per sfogliarli individualmente o con un adulto, di dar loro il tempo per farlo e rispettare il loro ritmo.
Essere lettore attivo vuol dire rimanere curiosi, continuare a stupirsi e a studiare, approfondire, esercitarsi, confrontarsi, ascoltare pensieri diversi per riflettere e migliorarsi.
Essere lettore attivo vuol dire portare il proprio entusiasmo, la propria esperienza e le proprie attitudini, conoscere e valorizzare quelle dei miei compagni di avventura.
Sono felice di far parte del gruppo di “C’era una volta” perché siamo accumunati da questa grande passione contagiosa. E si sa che quando ti diverti puoi solo che far divertire.
Francesca
