Il Club delle Quinte - incontro sulla Shoah a scuola

In questi giorni si sono tenuti i miei incontri con 2 classi V della scuola elementare per un progetto di educazione alla lettura molto ampio che mi vede protagonista in classe 1 volta al mese.

Dopo un primo incontro conoscitivo e un secondo incontro sui nostri libri preferiti, dove ho presentato un'ampia bibliografia di testi adatti alla loro età, sia per lettori in erba che per lettori accaniti, questo mese, in accordo con le maestre, abbiamo deciso di dedicare la nostra ora di lettura alla Giornata della Memoria.

Confesso che quest'anno mi sento in difficoltà con questa giornata e ve ne parlerò nel post del mese di Biblioterapia. Oggi però voglio condividere quanto successo in classe.

Il tema era tostino ma i bambini, come sempre, sono stati bravissimi! Siamo partiti da una data, il 27 gennaio. Molti sapevano cosa significava. Altri no. Intorno alla data abbiamo scritto delle parole che si legavano ad essa e tra di loro: memoria, shoah, nazista, razzista, indifferenza, campo di concentramento e campo di sterminio, ebrei, zingari, ghetto, rastrellamento, giusti. Queste alcune delle parole che sono venute fuori. 

Abbiamo chiarito un po' le idee su razza, ariano, biondo con gli occhi azzurri, Hitler e Mussolini. Abbiamo parlato di dittatura e di cosa significa. Di persecuzione. E poi abbiamo letto.  Ho visto tutti i ragazzi pensierosi, si guardavano tra di loro e parlavano silenziosamente.

La mia prima lettura, per introdurre il tema, è tratta da "Io dico NO". Questo libro di Daniele Aristarco è un mio cavallo di battaglia. Lo prendo speso in mano e lo leggo sia a bambini che a adulti. La potenza della sua scrittura è così forte che prima di fare la lettura pubblica devo provare 2 o 3 volte a casa per evitare di emozionarmi troppo. La prima volta arrivo sempre alle lacrime. Il libro include molte "storie di eroica disobbedienza" tra cui il racconto di un ragazzo o ragazza che, durante il tema in classe in occasione della Giornata della Memoria, ricorda la vista di Settimia Spizzichino alla sua scuola. Commovente il momento in cui, al campo, aspettando di essere "visitata" da Mengele, Settimia vede la sua immagine riflessa in uno specchio e pensa sia una donna morente. In questo racconto abbiamo anche introdotto il Rastrellamento di Roma e i bambini hanno capito che la Shoah non riguarda solo la Germania. Se volete conoscerla vi lascio qui un link per approfondire la sua storia. 

YOUNG ADULT 9png

Siamo poi passati a riflettere sull'indifferenza grazie a un libro spagnolo. "A donde va esta gente?" si bassa su un sermone di un prete tedesco durante il periodo delle persecuzioni, sermone che vi giro di seguito. Nel libro non si specifica mai chi erano i perseguitate ma si parla di "quelli là, gli altri, quelli al di là della strada". Finisce con "quando venero a prendere me...." Da questo testo abbiamo fatto un paragone con quanto potrebbe succedere a scuola quando vedono una ingiustizia e non provano a fare nulla. E abbiamo provato a pensare a cosa succederebbe se invece provassero, come gruppo, a fare qualcosa, a difendere chi è in difficoltà.

YOUNG ADULT 8png

Per finire abbiamo aperto alla speranza con un testo dove si vede come una comunità intera riesce a salvare degli ebrei: "La città che sussurrò".  Il libro si bassa su una storia vera accaduta in Danimarca al tempo della seconda guerra mondiale. Nel piccolo villaggio di Gilleleje i cittadini si presero cura e protessero ben 1700 persone guidandole poi verso il porto dove avrebbero preso la via della Svezia, neutrale e sicura. 

YOUNG ADULT 9png

Per finire il nostro incontro ho letto solo una delle poesie tratte da Fu Stella. La mia scelta è ricaduta sulla stella del libraio, costretto a mettere i libri negli scatoloni e chiudere la sua libreria. Ho poi presentato loro 4 libri di narrativa che, in diversi modi, affrontato il tema delle persecuzioni naziste in modo di lasciar loro qualche bel testo nel caso volessero approfondire la tematica. Tutti i libri della bibliografia sono rimasti a scuola per una settimana per consultazione e/o rilettura da parte delle maestre. 

BIBLIOGRAFIA GIORNO DELLA MEMORIA – Il Club delle quinte. A.s. 2023-24

1.   Io dico NO di Daniele Aristarco

2.   Rosa Bianca di Roberto Innocenti

3.   La città che sussurò di Jennifer Elvgren

4.   Storia di Vera di Gabriele Clima

5.   Fu Stella di Matteo Corradini e Vittoria Facchini

6.   Misha Corre di Jerry Spinelli

7.   Ultima fermata Auschwitz di Frediano Sessi

8.   Il Giardino dei Giusti di Daniele Aristarco

9.   L’eroe invisibile di Luca Cognolato e Silvia del Francia

10. A dònde va esta gente?