Un libro da leggere piano o tutto d'un fiato. Da tenere sul comodino. Da scoprire e rileggere. Parole come poesia nelle storie di queste persone che con i loro no hanno un po' cambiato il mondo.
Gli amici nascosti racconta, con la voce di un bambino, un viaggio. Un viaggio per una vita senza pericoli, senza carcere, senza ingiustizia. Il viaggio di una mamma e suo bambino, costretti a fuggire dalla sua terra perché troppo coinvolti nella difesa dei loro diritti.
Simple è il fratello maggio di Kléber (17 anni). Ha 23 anni ma la sua mente ne ha solo 3. Un ritardato o, come spesso corregge lui stesso, i-diota. La mamma dei ragazzi è morta. Il padre si risposa e rinchiude Simple in un posto chiamato Malicroix. Ma Kléber non ci sta .
Arrivata a Manifest in treno, salta giù prima di entrare in stazione. Abita in una casa un po' chiesa un po' bar. Dopo il suo primo giorno di scuola arrivano le vacanze e con esse il tempo dell'ozio. L'unico compito che ha è "raccontare una storia".
E voi cosa fareste se sapeste che quella che inizia sarà la vostra ultima giornata in vita? Due libri che aprono non poche domande e riflessioni.
A scuola si può scomparire. A volte è proprio una scelta perchè se nessuno ti vede non ti possono prendere in giro. Un libro che è una grande metafora della scuola di oggi. Da far leggere agli adulti.
© Mille Fogli di Ana Gutierrez