"Millefogli" - nascita di una amante dei libri o della lettrice bambina che ancora vive in me

Cari amici lettori!

Oggi vorrei parlare del mio essere lettrice... per aiutarvi a conoscermi meglio!

Il mio amore per i libri nasce grazie ai miei genitori. Mio padre mi portava spesso in libreria e ricordo che mi perdevo tra i libri, per poi sceglierne uno o due senza mai ricevere un no come risposta.

Ricordo mia nonna che mi leggeva a letto quando ero malata. Ricordo me stessa con i libri nascosti sotto i libri di testo che leggevo, senza potere fermarmi, quando i miei credevano che studiassi.

In Spagna i regali di Natale li portano i Re Magi. Ma certo, Babbo Natale lasciava sempre qualcosa. I miei avevano questo trucco... Babbo Natale lasciava i libri, così io durante le feste natalizie leggevo, molto!

I libri che mi sono rimasti impressi, che mi hanno fatto amare la lettura sono:

- "Mujercitas", dunque Piccole Donne! Si anche per me, Piccole Donne rimane un ricordo indelebile delle letture insieme alla mamma. Un po' ogni sera. Lacrime, gioie... insieme! Sarò sempre Jo.



- "Los Cinco": le avventure di "The famous Five" di Enid Blyton. Una serie di libri che ricordo con grande affetto, cinque bambini che vivono meravigliose avventure durante le vacanze! In Italia sono pubblicati da Mondadori con il titolo "La banda dei cinque" illustrati dal mitico Quentin Blake.

- "Africa a los 15 años": il racconto dell'Africa, dei tuareg, visto attraverso gli occhi di una quindicenne in viaggio con suo padre. Questo libro ha fatto nascere in me la voglia di viaggiare, di scoprire nuovi mondi, di conoscere altre culture. L'ho letto grazie alla mia mitica prof di lettere della 2 media, appassionata lettrici. Faceva tanta paura, era molto severa, ma ci portava in biblioteca ogni settimana.

- "Iliade" e "Odisea": letti a 13 anni su richiesta di mio padre, non pensavo mi sarebbero piaciuti così tanto! Ho letti questi volumi scritti piccolissimi durante il mio soggiorno come au-pair in Germania. Poi sono passata a Shakespeare...

- "Il Diario di Anna Frank"... non credo di dover aggiungere niente, vero?

Molto tempo dopo, da mamma, ho scoperto "La Grande Fabbrica delle Parole" e "Alfonsino e la Luna" (per citarne solo 2) e mi sono resa conto di quante meraviglie si nascondevano nei libri definiti per bambini... e sono tornata bambina nelle letture con i miei figli... e nessuno mi ferma più! Ho ripreso in mano la mia collezione di fiabe, venuta insieme a me in Italia. Libri degli anni 70 / 80 che oggi sembrano gioielli e non si trovano più. Illustrazione di altri tempi che aiutano a capire, anche, come è cambiata l'educazione dei figli e la nostra estetica. Come l'editoria si è evoluta. E quanto io sia ormai vintage!

Buone letture a tutti!

Ana